Passaggi Scout 2010
PER PERDERSI D'ANIMO
di Filippo Pasqualetto
Per perdersi d'animo...
Bastano due gocce, poi tre, poi quattro, poi dieci, poi mille?
Basta un vento gelido?
Basta rinunciare alla tua tenda, alla tua lumogas, al tuo fuoco?
Basta vedersi mutare il week-end dal verde Forte Rossarol al grigio Patronato Kennedy?
Basta assistere alla cerimonia più importante dell'anno in una stanza illuminata da luci artificiali?
Basta tutto questo?
Lo pensi per un attimo...forse anche per un giorno...
Pensi che potrebbe essere stata la tua ultima volta, l'ultimo tuo Canto del Raid... e l'ultimo ricordo che i Passaggi t'hanno lasciato sono freddo, umidità e casa tua a dieci metri da dove stai...
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No, non può bastare.
Non possono bastare a perderti d'animo.
Guardi il dolore che poi si tramuta in gioia di chi sa di dover lasciare un'avventura per viverne un'altra..
Guardi l'allegria che si stampa sui visi di chi inizia la sua nuova esperienza da zero, da metà, da tre quarti, di chi ha la voglia di ricominciare insieme agli altri, capi, lupi, novizi, clan, reparti, di rivivere tutto ugualmente daccapo un altr'anno, e un altro ancora, e un altro poi...
Un Capitan Uncino malconcio, un Peter Pan derubato del suo spadino, sono più che sufficienti per far tornare un sorriso al più deluso dei lupetti.
E allora capisci che non è il posto, non è il tempo, non è il clima, che può minimamente permettersi di sfiorare la tua passione, ma sono le persone che ti stanno accanto durante il tuo cammino che marcano la differenza tra la sconsolazione e la consolazione di vivere la tua strada con chi la rifaresti altre mille volte.
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