Inaugurazione del nuovo "LUX"

Rassegna stampa

La Nuova Venezia - 8/11/2008

L’ex cinema Lux diventa centro polivalente

Scola inaugura a Carpenedo i locali ristrutturati, con una sala da 120 posti

A soli nove mesi dalla posa della prima pietra dei lavori di ristrutturazione del’ex cinema Lux, giovedì sera è stato inaugurato il nuovo centro polivalente di Carpenedo. Il patriarca di Venezia Angelo Scola, assieme al vescovo ausiliario monsignor Beniamino Pizziol e ai sacerdoti del vicariato, ha benedetto i locali oggetto del restyling.

A fare gli onori di casa il parroco don Danilo Barlese e seduto in prima fila anche l’ex parroco don Armando Trevisiol. A febbraio di quest’anno il patriarca aveva posato simbolicamente la prima pietra del grande spazio polifunzionale, progetto a firma di Gian Paolo Zanatta e Andrea Degan costato svariati centinaia di migliaia di euro.

Il lavoro è stato ammirato da tutti i presenti, per le finiture e per la rapidità di esecuzione, grazie all’impegno degli uffici dell’urbanistica e dell’edilizia. Presenti all’inaugurazione il prosindaco Michele Mognato, il presidente di Mestre centro massimo Venturini, l’assessore alle politiche ambientali Pierantonio Belcaro, il presidente del consiglio comunale Renato Boraso e ancora l’assessore Maria Giannuzzi Miraglia.

L’ex cinema Lux di fatto non è stato ampliato, ma sono stati ottimizzati gli spazi e spostati i volumi per creare una sala polivalente da 120 posti da utilizzare per conferenze, incontri, feste, riunioni. L’illuminazione è stata studiata nel dettaglio, mentre al centro del soffitto è posizionato un videoproiettore. Sono stati rinnovati anche i locali del piano terra e più in generale tutto il blocco dell’edificio.

«Si tratta di un preziosissimo rifacimento - ha detto il patriarca - questa azione architettonica di rigenerazione è l’emblema del cambiamento, che può avvenire solo innestando il nuovo nell’antico. Guai - prosegue Scola - a perdere le tradizioni». Parlando del meticciato di civiltà il patriarca ha anche accennato all’elezione di Obama a presidente Usa. «E’ l’approdo dell’onda lunga dell’89 - ha detto Scola - un desiderio di cambiamento. E’ inedito vedere tutti quegli americani in fila per votare».

m.a.

Il Gazzettino - 8/11/2008

La parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio restituisce a a Carpenedo e alla città intera il Lux nuovo di zecca

La parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio restituisce a Carpenedo e alla città intera il Lux nuovo di zecca. Si è tenuta l'altra sera la solenne cerimonia di inaugurazione del complesso, bello e funzionale, con il taglio del nastro del patriarca Angelo Scola. Circa 300 le persone, con numerose autorità, presenti all'evento che ha suggellato la ristrutturazione della struttura storica edificata nel lontano 1928 come ricorda la targa del tempo recuperata nel vano scale a fianco della quale è stata posta quella relativa ai lavori ultimati nel 150esimo anniversario della dedicazione della chiesa arcipretale.

«Questo preziosissimo rifacimento è l'emblema del cambiamento che ci viene chiesto perché per cambiare non bisogna cercare l'inedito, ma innestare il nuovo nell'antico» ha detto Scola nel sottolineare la forte valenza formativa che ha, da sempre, il Lux. A fare gli onori di casa è stato il parroco don Danilo Barlese, il quale entusiasta per il traguardo raggiunto ha guidato la visita dei locali che per lungo tempo hanno ospitato un cinema per bambini, dove sono passate intere generazioni del quartiere e non solo.

Tra le personalità presenti il prosindaco Michele Mognato, il presidente del Consiglio comunale Renato Boraso, della Municipalità Massimo Venturini, il vice alla Provincia Andrea Ferrazzi. «Luoghi come questi sono fondamentali perché aiutano a crescere e a confrontarsi» ha rilevato il primo auspicando un lavoro congiunto tra pubblica amministrazione e diocesi rivolto soprattutto ai giovani. In prima fila, anche don Armando Trevisiol, mentre ad accompagnare il patriarca è stato l'ausiliare, monsignor Beniamino Pizziol.

Una grande serata di festa a margine della quale il prosindaco Mognato ha annunciato che una delle prossime domeniche, entro fine anno, piazza Carpenedo diventerà tale ufficialmente trasformando la denominazione consuetudinaria in un atto formale della toponomastica cittadina. Conseguentemente tutti i negozi e le abitazioni che insistono sul crocevia Garibaldi, San Donà, Trezzo tra poco cambieranno l'indirizzo e il civico.

Alvise Sperandio