Cresime 2009

Lettere dei genitori
ai figli cresimati

Cari figli.
é una buona occasione, questa per parlarvi in modo sincero, diretto... umano a cuore aperto.

Siete in una età in cui cominciate ad aprirvi alla vita e quindi, spontaneamente, cominciate a porvi mille domande, mille perché e a farvi spaventare dalle prime difficoltà e possibili delusioni.

La vita non è uno scherzo ed è senza dubbi, irta di difficoltà; ma avete la fortuna di avere dei genitori fedeli ad ascoltarvi, ad appoggiarvi e a sostenervi. Vi state formando come persone distinte da noi ma non per questo dovete staccarvi.


Cercate di sfruttare le nostre esperienza per trarne gli insegnamenti che possono esservi utili. Nonostante la vita di oggi non permetta molti momenti di riflessione per chiedervi in quale direzione state andando e se state intraprendendo la giusta strada. Con il battesimo vi abbiamo avviato ad un cammino cristiano, con l'eucarestia siete entrati in comunione con il Signore, con la s. cresima confermerete la vostra appartenenza a Dio. Abbiate sempre presente che non basterà questa " appartenenza" da sola a garantirvi la giusta via, ma dovete dare il massimo dell'impegno e del sacrificio per un buon cammino di vita.

Con amore i vostri genitori.

PS: aiutati che il ciel ti aiuta!!!!


Cari ragazzi vi ringraziamo perché siete davvero importanti per la nostra crescita. Abbiamo ascoltato e accolto i vostri pensieri: siamo molto orgogliosi di voi. Condividiamo le vostre paure, incertezze nei confronti della famiglia, della scuola, della società e del mondo a cui vi state affacciando. Vi confessiamo che talvolta anche noi ci troviamo in difficoltà nel valutare i migliori atteggiamenti, insegnamenti e risposte da proporvi anche se a volte sembrano delle imposizioni. In questo percorso comune non ci dobbiamo dimenticare la presenza fondamentale di Gesù Cristo che ci guida. Ci auguriamo che così sostenuti riusciate a scoprire il senso della vostra vita. Con la certezza che in quanto figli di Dio non saremo mai soli.


Dopo aver visto i vostri cartelloni illustrati da don Danilo vi offriamo qualche riflessione riguardante i vari argomenti.

Nel mono per esempio le guerre nascono dall'egoismo dell'uomo e sta a noi e voi con l'esempio e con l'amore cercare di migliorare. Riguardo voi stessi cercate di vedere nel vostro io le cose belle che i genitori vi hanno trasmesso. Impegnatevi a costruire e a mantenere un'amicizia con gli altri per raccontare momenti difficili e gioiosi della vita e a sostenervi reciprocamente. Noi genitori molte volte ci presentiamo rigidi e severi perché distratti dai problemi della vita, ma vi vogliamo sempre bene e in qualsiasi vostra difficoltà piccola o grande che sia potrete sempre contare su di noi. Vi auguriamo di vivere la cresima nella gioia e nell'amore del Signore.


Cari ragazzi
In questa occasione, noi genitori volevamo, se possibile rispondere ad alcune dei vostri quesiti.

Per primo volevamo rassicurarvi che siete il frutto dell'amore dei vostri genitori, come è stato per i vostri fratelli e vi amiamo in egual misura.

Ci impegnamo ad insegnarvi ad amare e rispettare le diversità degli altri sia di razza di colore e di credo, perché anche loro fanno parte della nostra comunità - società.

Sappiate che noi siamo sempre qui per voi, per aiutarvi ed ascoltarvi. Se qualche volta ci dimostriamo "un po' duri" nei vostri confronti è perché vi stiamo aiutando a crescere ed ad inserirvi nella società futura.

Concludiamo chiedendo un po' del vostro impegno in cambio del vostro amore.

Baci baci mamma e papa


Carissimo, carissima
Perché vogliamo che tu studi?
Perché ci impegniamo in tante attività che sembrano non necessarie?
Perché cerchiamo il meglio per te?
Perché quando torniamo a casa dobbiamo inciampare sempre nel tuo zaino?

Alcune risposte le abbiamo chiare, altre meno: la nostra esperienza ci porta a vedere distintamente alcune strade più significative da segnalarti, anche se forse a volte dimentichiamo da dove abbiamo iniziato e ci stupisce che tu possa sentirti incompreso, oppure poco ascoltata.

Siete bellissimi! State sicuramente crescendo e forse noi non ce ne rendiamo conto, si è vero che spesso si fa fatica a parlare tra noi a dirvi che non è vero che siete brutti, cattivi, incapaci ma che state scoprendo voi stessi e il vostro ruolo nel mondo, siete ricchi di molte potenzialità che noi forse non sempre abbiamo la pazienza di veder fiorire.

Oggi siamo qui per voi, apposta per voi, per capirci meglio. Siete molto importanti per noi e talvolta diventiamo talmente protettivi, critici e brontoloni da essere aggressivi.

Siamo insieme con voi in una comunità e con l'aiuto di Dio, possiamo trovare e costruire le risposte che vi aiutino a scoprire il bello e il buono della vita.

Vi vogliamo bene!


Cari ragazzi
Abbiamo letto in un cartellone: "Sono un banco" e vicino c'era anche scritto:"Siamo in due". Non è vero, perché siamo in tanti, non siete solo voi ragazzi a sentirvi così, ma spesso anche noi genitori.

Dovete sapere che il mestiere del genitore non s'impara sui libri ma s'impara facendolo a noi lo stiamo imparando insieme a voi.

Quando avevamo la vostra età, avevamo le stesse vostre domande e provavamo le stesse vostre domande e provavamo gli stessi sentimenti nei confronti dei nostri genitori, spesso eravamo convinti di non essere capiti e non c'era nessun tentativo di avvicinarci e cercare un dialogo con loro.

Partendo da queste esperienze e condividendo con voi la vostra crescita fino ad ora abbiamo capito che essere genitori significa stare al vostro fianco sostenendovi nelle vostre scelte, qualunque esse siano.

È attraverso il confronto, il dialogo e l'ascolto che voi troverete la vostra strada, lo stesso ascolto, dialogo e confronto permetterà a noi di capirvi e stare al vostro fianco.


Carissimi ragazzi, come prima cosa noi genitori vogliamo farvi sapere che questo momento della vostra vita, piuttosto confuso, lo conosciamo bene.

Tutte le vostre incertezze, le vostre paure, le aspettative e i dubbi che state vivendo sono gli stessi che abbiamo vissuto anche noi alla vostra età; con le stesse intensità e sensazioni. Ci siamo sentiti incapaci, pressati e legati dai nostri genitori e abbiamo pianto come voi.

Ora però che il tempo ha cambiato il nostro ruolo e che per grazia di Dio siamo diventati i vostri genitori, ci sentiamo talmente responsabili della vostra educazione e desiderosi di darvi amore che molto probabilmente "vi rompiamo" spesso. Non vogliamo salire in cattedra ma vorremmo darvi alcuni suggerimenti: abbiate la consapevolezza che vicino a voi c'è sempre qualcuno che vi ama, vi ha desiderati e si preoccupa per voi senza avere la pretesa di gestire la vostra vita per sempre.

Cercate di vivere ogni giorno la fatica di sopportare anche le realtà angosciose e che ci creano insicurezza ma senza sentirvi sopraffatti dagli eventi perché c'è la soluzione a tutto: fidatevi di Gesù.

Ogni prova affrontata e superata deve insegnarvi qualcosa che sarà per voi un tesoro al quale potete attingere in futuro.

Cari ragazzi, abbiate pazienza anche con noi adulti e non dimenticate noi che per voi ci saremo sempre in qualsiasi momento ne abbiate bisogno, così come Dio sarà presente nella vostra vita anche quando vi sentirete smarriti o non lo riconoscerete

Con tanto amore i vostri genitori


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