I parroci di Carpenedo

Don Pietro Giacomello
(Vicario Cooperatore resse la Parrocchia
per alcuni mesi 1908-1909)

Don Pietro Giacomello

Nato a Carpenedo il 18 novembre 1847 crebbe sotto il vigile sguardo dell'arciprete Don Francesco Brazzalotto, che gli fece da Padre vedendo in lui chiari segni di vocazione e a tutte sue spese lo educò nel patrio seminario.

Fu ordinato sacerdote dal Vescovo di Feltre e Belluno, S.E. Mons. Renier, ex arciprete della Chiesa di San Lorenzo in Mestre, nella prima domenica di ottobre del 1870 e nella domenica successiva celebrò la sua prima messa solenne a Carpenedo.

Fu per qualche tempo cappellano a Canizzano (TV) ed a Trivignano di Mestre, venne poi Cappellano a Carpenedo dove per circa quarant'anni profuse l'attività sacerdotale.

Fu amato e stimato da tutti per la facilità del suo carattere cordiale.

Fu cooperatore di Don Brazzalotto nella fabbrica della nuova Chiesa e morto lui collaborò con Don Boaro nell'adornarla.

Fece fare a sue spese le pitture dell'orchestra, le cinque statuette che adornano il pulpito e il frontale dell'altare maggiore.

Eletto vicario spirituale alla morte di Don Antonio Boaro, avvenuta il 1° novembre 1908, col concorso della popolazione fece fondere le tre campane tutt'ora esistenti.

Carpenedo si apprestava a fargli solenni feste unitamente al nuovo arciprete Zannini, feste che non si fecero perché colpito da grave e breve malattia il 27 marzo 1911 morì.

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