I parroci di Carpenedo

Don Nardino Antonio Mazzardis 1961-1968

Don Nardino Antonio Mazzardis
Don Nardino Mazzardis
con Don Luigi Battagia
il giorno della sua prima Messa
in sfilata con gli Scout in Via San Donà,
sulla sinistra si scorge
Mons. Romeo Mutto

Nato il 3 ottobre 1914 a Torre di Mosto, di umili origini, orfano di padre all'età di tre anni, ancor piccolo espresse l'idea di entrare in seminario, sostenuto dalla madre e da una maestra che aveva notato nello scolaro una buona intelligenza ed una inclinazione al sacerdozio. Compì gli studi nel seminario di Venezia, il 3 luglio 1938 venne ordinato sacerdote dal Cardinal Piazza, nel suo paese natale celebrò la sua prima messa solenne condotto all'altare da don Andrea Zanardo. La sua prima esperienza sacerdotale fu a Caorle ove rimase per due anni. Nel 1940 fu nominato cappellano ad Eraclea, ex Grisolera. I superiori apprezzandone le doti nel 1947 lo nominano curato a Val Pagliaga, ora Cà Noghera. Iniziò la costruzione di una baracca-chiesa che gli serviva pure da abitazione. Ai primi di ottobre 1956 Don Nardino fu promosso a guidare la popolosa zona del villaggio S. Marco. Fu certo con rammarico che l'annuncio di una nuova promozione portava Don Nardino poco distante dalla Parrocchia di San Giuseppe a gestire un'altra grande parrocchia. Quella di Carpenedo rimasta vacante per la nomina al canonicato di San Marco di Don Romeo Mutto.

Il decreto di nomina porta la data del 1° giugno 1961.

Il 30 luglio vi fu l'ingresso solenne nella nuova Parrocchia, che resse fino al 1968. Dal 1968 al 1990 fu poi parroco a San Marcuola e canonico onorario di San Marco. Il 17 marzo 1993 con il compianto generale di quanti lo conobbero ritornò alla casa del Padre.

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