Il parroco:
don Gianni Antoniazzi

Don Gianni Antoniazzi è il nuovo parroco della nostra comunità e si è insediato il 24 settembre 2011.

Don Gianni Antoniazzi

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Biografia

Gianni Antoniazzi nasce a Conegliano il 26 ottobre 1967 da Eugenio, di professione allevatore, prima, ed imprenditore, dopo, e Gemma Lot, casalinga.
È il mezzano dei tre figli della coppia, tra la prima genita Mariagrazia, oggi architetto coniugata con tre figli, e il più giovane, Loris, oggi ingegnere sposato con due figli. È un bambino di sei anni, quando la famiglia va a vivere ad Eraclea per impegni lavorativi del padre che avviando alcune attività nel Veneto orientale, trasferisce qui la moglie e i tre figli.

Due anni dopo, mentre frequenta la terza elementare, per la prima volta avverte la vocazione al sacerdozio dopo aver incontrato don Giorgio Buzzo, allora padre spirituale del Seminario minore, in seguito deceduto dopo esser precipitato durante una scalata sulle Pale di San Martino. Gianni entra in Seminario all'età di 8 anni. Terminate le scuole medie, frequenta il Liceo classico nella sezione distaccata dell'istituto Cavanis e, a seguire, Teologia e anche il Conservatorio.

L'ordinazione presbiterale arriva il 20 giugno del 1992 per l'imposizione delle mani dell'allora Patriarca, card. Marco Cé: suoi compagni di corso sono don Cristiano Bobbo, oggi parroco a San Giuseppe, don Mauro Haglich, parroco alla Beata Vergine Addolorata, don Daniele Memo, parroco di Zelarino e don Marco Scarpa, già vicario ai Santi Gervasio e Protasio e attuale parroco ai Tolentini.

Il primo incarico per lui è nell'isola del Lido come cappellano a Sant'Antonio, guidata dal parroco don Carlo Massari, dove rimane fino al 1997. In quell'anno è trasferito a Chirignago, sempre come cappellano, con parroco don Roberto Trevisiol, il più giovane dei fratelli di don Armando, dove rimane fino al 2004. In quell'anno, per don Gianni arriva la prima nomina a parroco, quando l'allora Patriarca, card. Angelo Scola, lo sceglie come successore di don Antonio Moro, a San Lorenzo Giustianiani alla Cipressina, che si ritira per limiti d'età. Qui avvia un'opera di profonda riorganizzazione della parrocchia sia sotto il profilo pastorale che strutturale: sistema la chiesa donata alla città da papa Giovanni XXIII, rilancia i gruppi esistenti e ne apre di nuovi, restaura il patronato e ricava nuovi spazi per le attività e acquista una casa in montagna ad Alleghe.

La scorsa primavera viene incaricato dal Patriarca dell'incarico di economo diocesano in occasione della storica visita in città di papa Benedetto XVI, gestendo sin nei dettagli tutto l'aspetto economico dell'evento. Poco prima di partire per Milano, il card. Scola sceglie don Gianni come nuovo parroco di Carpenedo al posto di don Danilo Barlese, a sua volta nominato moderatore di Curia, una delle responsabilità in precedenza in capo a monsignor Beniamino Pizziol, divenuto vescovo della diocesi di Vicenza.

L'avvicendamento gli viene comunicato il 15 luglio scorso alla vigilia della festa solenne del Redentore. Contemporaneamente, mantiene gli incarichi già assunti di membro del consiglio di amministrazione dell'Opera Santa Maria della Carità e di incaricato per il sostentamento del clero. Inoltre, viene designato come nuovo presidente della Fondazione Carpinetum che gestisce i Centri don Vecchi per anziani autosufficienti, suggerito da don Armando Trevisiol che manifesta il proposito di ritirarsi alla conclusione del mandato nei prossimi mesi.

Salutata la comunità cristiana della Cipressina, don Gianni Antoniazzi entra ai Santi Gervasio e Protasio sabato 24 settembre pomeriggio, con nomina episcopale a tempo indeterminato, accompagnato dal delegato di Curia monsignor Valter Perini.

Biografia a cura di Alvise Sperandio.

Contattare don Gianni

Don Gianni risiede in canonica, in via San Donà 2. Per maggiori informazioni su come contattarlo visitate la sezione "come contattarci".