La gazzetta dei Carpini


Settimanale online multimediale della comunità cristiana dei
Ss. Gervasio e Protasio Carpenedo - via S.Donà 2, Mestre (VE)
n. 144 - 7 dicembre 2007

In questo numero...

  • Capitelli delle Madonnine danneggiati dai vandali
  • Il cantiere del Centro don Vecchi Ter
  • Consegna della 'Preghiera dei Signore'

CHI E' INFASTIDITO DALL'IMMAGINE DELLA MADONNA?

In questi giorni molti capitelli in legno con l'immagine della Madonna collocati nelle nostre strade sono stati fatti oggetto di atti di vandalismo: è stato distrutto il tettuccio superiore è divelta la mensoletta dove venivano posti fiori e lumini. E' rimasta solo la tavoletta verticale con l'immagine della Madonna, quasi sempre deturpata da vernice.

Non era raro vedere persone che passando accanto al capitello sostavano un momento in preghiera o facevano il segno della croce. Nel mese di maggio accanto al capitello è stato recitato il Santo Rosario! Quasi sempre gli abitanti della zona provvedevano affinché non mancassero fiori e lumini. I capitelli sono stati collocati parecchi anni fa: qualche atto vandalico è stato compiuto anche in passato, ma si è provveduto immediatamente a riparare o sostituire il capitello danneggiato con uno di nuovo. Quello di questi giorni non è però un gesto isolato: è stata compiuta un'azione ignobile condotta con sistematicità. Ben pochi sono i capitelli rimasti integri.

Foto dell'evento
Foto dell'evento
Foto dell'evento

A questo punto sorge spontanea una domanda: ma chi può essere infastidito dall'immagine di Maria collocata nelle nostre strade? L'accanimento con cui il gesto è stato fatto non può che interrogarci, anche perché qualche giorno fa un capitello, ricomposto con pazienza certosina da un signore, è stato trovato distrutto nuovamente il giorno dopo.

Se lo scopo che i "vandali" intendevano raggiungere era quello di offendere la sensibilità dei credenti, penso che abbiano miseramente fallito: l'amore che tutta la nostra comunità nutre per Maria non può essere intaccato da simili atti. Sarà anzi impegno di ognuno pregare la Madonna perché li faccia ravvedere e pentirsi di aver compiuto un'azione misera ed indegna.

Articolo a cura di Mario Carraro

 

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