Dovendo introdurre per la prima volta o cercando di spiegare il senso di ciò che la comunità cristiana è invitata a vivere in questo tempo, con i bambini è bene partire dal significato della Quaresima come tempo per il "combattimento" e la conversione. Il valore di penitenza e mortificazione e che rischiano di starci così stretti ai nostri tempi... vanno recuperati liberandoli da pregiudizi (soprattutto nelle famiglie) e riconducendo qualsiasi gesto di questo tipo all'amore da cui sgorga.
Ai nostri bambini "fare quaresima" dice ben poco, abituati come sono a non distinguere il tempo della festa da quello dell'attesa o della ferialità. Il cammino proposto ha proprio l'intento di accompagnarli nella scelta e nell'esperienza "del limite" o " della mancanza" per verificare la funzionalità dei loro 5 sensi. Il nostro corpo è dotato di vista, udito, gusto, olfatto, tatto come finestre sul mondo - per dirla in modo "tecnologico" - come periferiche per interfacciarsi con l'esterno. è chiaro che tranne casi eccezionali (di cui comunque va tenuto conto) i nostri bambini vedono, odono, distinguono i gusti e gli odori, hanno sensibilità negli arti e nel resto del corpo... ma la verità è che spesso la vita che conducono ha atrofizzato alcune di queste capacità, magari sovra-stimolandone altre. Il rischio poi è di raccogliere attraverso i 5 sensi innumerevoli dati, che però non hanno nessuno spazio e tanto meno tempo per essere analizzati, cioè interiorizzati e valutati perché diventino patrimonio della persona stessa.
La sollecitazione continua e multiforme, infatti, non produce automaticamente conoscenza e affinamento della sensibilità, piuttosto è paragonabile ad una vera e propria "sbronza" dei sensi, in cui alla fine si diviene indifferenti, apatici e quindi perennemente insoddisfatti. La quaresima 2010 viene offerta ai bambini come un periodo per "testare" il dono del loro corpo e vedere se esso è usato effettivamente come mezzo per relazionarsi con il mondo e le persone, o non sia invece declassato ad una specie di "sgabuzzino" dove stipare emozioni da consumare personalmente.
Il mercoledì delle ceneri (con la prima domenica di Quaresima) e la settimana santa rappresentano i due check-up (prima e dopo il trattamento) di questo lungo periodo di riattivazione dei sensi, in cui la parola di Dio della liturgia domenicale viene ad illuminarci, raccontandoci con l'evangelista Luca, le varie "facce" dell'amore del Padre. Per capire l'accostamento tra senso, parola di Dio ed esercizio di conversione... rimandiamo alla tabella riassuntiva di tutta la Quaresima pubblicata su Lettera Aperta del 14 febbraio 2010 e disponibile anche di seguito.
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A proposito delle attività per bambini e ragazzi durante i venerdì di Quaresima si veda anche il "merenDONO".
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