Che senso ha proporre una sagra in parrocchia in questo momento di crisi?
In effetti a qualcuno può sembrare un inutile dispendio di energie mentre invece dovremo evitare sprechi e fronzoli.
È vero, ma bisogna anche ritrovare lo spirito che ha permesso alla nazione di riprendersi dopo difficoltà anche peggiori di questa. Il nostro stile di sagra propone i valori che hanno sostenuto la realtà sociale anche nel passato: rafforza la coesione fra le persone del territorio, indica lo spirito di servizio e crea un clima di sostegno fraterno anche fuori dal patronato.
Questa sagra propone con semplicità la gioia e l'allegria fraterna, lontano dalle dipendenze e dagli azzardi che forse si respirano altrove. I giorni della sagra diffondono speranza per il futuro, vera medicina per risanare tante delusioni presenti.
C'è infine da ricordare la finalità di quest'opera. Partecipare alla sagra significa anche lasciare un aiuto per chi è nel bisogno, per un'opera buona.
Chi partecipa collabora ad offrire ai nostri ragazzi un patronato pulito, decoroso, capaci di aprire ad un futuro pieno di valori.
Vi esorto dunque a partecipare e ad invitare anche gli amici e i parenti, le persone che amiamo e le vecchie conoscenze.
Prima di congedarci lasciatemi esprimere la profonda gratitudine a coloro che incessantemente sostengono questa iniziativa e ai nuovi che si sono aggiunti quest'anno. Mi farebbe piacere che crescesse ancora il numero dei collaboratori, certo del fatto che l'unica strada per trovare la gioia più profonda sta nel rendere felici gli altri.
don Gianni
© Parrocchia di Carpenedo - Mestre (VE)