Presentazione della Sagra 2004

Dodicesima edizione della Sagra dei
SS. Gervasio e Protasio a Carpenedo

E' indubbio che la Sagra di Carpenedo è nata e vive all'ombra del nostro Campanile, ma per la sagra il campanile diventa piuttosto la torre civica del nostro territorio che un simbolo religioso della Parrocchia, oppure può anche fungere da quella e questo perché in occasione della sagra la gente riscopre la gioia di sentire le comuni origini civili e religiose e che la sorgente segreta e profonda che alimenta il nostro popolo è a livello religioso e civico la stessa e nessuno, proprio nessuno, rinnega o arrossisce di questa comune e felice origine.

Non abbiamo mai voluto imbastardire e sovraccaricare la nostra festa popolare con tinte di partito o di convinzioni religiose di ceto sociale o culturale perché ci è sempre parso che sentirsi uomini e donne di uno stesso territorio che amano passare qualche serata assieme in maniera serena e cordiale sia già un fatto molto positivo a livello civile e anche religioso.

La nostra festa è bella, resiste al tempo, ed è profumata di calore umano perché abbiamo una volta tanto abolito i distintivi e le bandiere e perfino il nostro Parroco si toglie il colletto da prete per essere come gli altri! Noi che ci siamo assunti l'onore e l'onere di organizzare questo incontro siamo ben consapevoli che non abbiamo tanto di particolare da offrirvi se non le salsicce, le costicine e le patatine fritte, assieme a qualche valzer o qualche pezzo di rock arrangiato, e qualche giochino da bambini, perché siamo convinti che proprio questa sobrietà francescana e questa semplicità di rapporto può far cadere barriere e distinzioni per ritrovare lo sguardo amichevole, la calda umanità di mettere insieme giovani e adulti, bambini e vecchi, intellettuali ed operai. La carta vincente che ha fatto diventare la sagra di Carpenedo la maggiore festa popolare a livello cittadino, sta nel nostro credere che gli uomini e i cittadini si capiscono e stanno bene insieme quando sono accanto l'uno all'altro davanti ad un buon bicchiere di vino ed un piatto di paste e fagioli mentre i bambini si rincorrono tra i tavoli, le ragazze mettono in mostra la loro bellezza acerba e i vecchi guardano compiaciuti tanta bella gioventù che li fa ricordare i bei tempi della loro ormai lontana giovinezza.

Questa è la sagra che vogliano offrirvi anche quest'anno, sperando che il tempo sia clemente e che le stelle e la luna possano guardare dall'alto compiaciute e sorridenti la nostra festa di paese.

Il Comitato organizzatore

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