Presentazione dell'evento

Presentazione tratta da un articolo di Alvise Sperandio pubblicato sul quotidiano Il Gazzettino di Venezia del 17 febbraio 2008.

(al.spe.) Un grande concerto multimediale per rievocare la straordinaria figura di Giovanni Paolo II. Lo proporrà il gruppo "La Meridiana" di Peseggia oggi, con inizio alle 21, nella chiesa arcipretale dei Santi Gervasio e Protasio, a Carpenedo . Lo spettacolo fa tappa per la prima volta nella diocesi veneziana e ha l'obiettivo di ricordare Wojtyla (il titolo è "... a Giovanni Paolo") con parole, musica e il supporto della tecnologia.

"Un omaggio al Papa della speranza": così lo presentano gli organizzatori che si sono raccolti in una vera e propria officina artistica autodidattica lavorando al progetto da due anni e raccogliendo consensi dovunque. La serata offrirà una sperimentazione inusuale e innovativa, fortemente coinvolgente, fondendo musica dal vivo con cori e strumentisti, recitazione, danza, fotografie, effetti speciali, scenografie coreografie.

Sotto la regia e la direzione artistica di Alessandro Pettenà, verranno ripercorse 12 tappe della vita di Giovanni Paolo II associando a ogni momento un brano musicale di autori come Morricone, Branduardi, De Andrè, Bennato, Mannoia e De Gregari. Ad accompagnare l'esecuzione ci saranno le immagini proiettate sui maxischermi che circondano lo spettatore e testi specifici a seconda delle varie argomentazioni trattate. Le diverse fasi sono collegate secondo un percorso storico e logico preciso in quella che in fondo è un'appassionata dedica a un grande personaggio e a una lunga pagina di storia.

L'iniziativa, oltre alla connotazione artistica ha una valenza solidale visto che il concerto è promosso in collaborazione con l'AIL provinciale, l'associazione italiana contro le leucemie, i linfomi, i mielomi e in memoria della giovane Elisabetta Ferruzzi, scomparsa prematuramente due anni fa: ha l'obiettivo di raccogliere fondi (mediante offerta libera) da devolvere al reparto di Ematologia dell'ospedale civile di Mestre. L'ingresso in chiesa sarà consentito fino all'esaurimento dei posti disponibili.

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