Don Danilo Barlese

Don Danilo Barlese ha guidato la nostra comunità dal 2005 al 2011, quando è stato nominato Moderatore di Curia, monsignore e canonico onorario di San Marco dal Patriarca Angelo Scola.

Don Danilo Barlese

Contenuti di questa pagina:

Biografia

Danilo Barlese nasce a Mestre, quartiere di Carpenedo, l'8 agosto 1963. Figlio unico, vive con papà Gianfranco, di professione operaio (mancato il 19 febbraio 1993), e mamma Maria, casalinga, entrambi classe 1931, in via Natisone, laterale di via Rielta.

E' battezzato proprio ai santi Gervasio e Protasio (allora non esisteva ancora San Giovanni Evangelista) il 18 agosto 1963, appena dieci giorni dopo la nascita, da monsignor Nardino Mazzardis. Frequenta l'asilo delle suore dorotee in via Ca' Rossa. Alle elementari si iscrive alla Toti ed in quarta la sua classe è al secondo piano del patronato in quegli anni adibito a succursale scolastica. Alle medie va alla Spallanzani, succursale di via Adige, dove attualmente c'è il Centro di Formazione professionale. Alle superiori opta per il liceo classico Franchetti dove si diploma nell'estate del 1982 sostenendo l'esame orale di maturità il 10 luglio.

Quelli delle superiori sono gli anni in cui scopre e matura la vocazione. Il 9 agosto 1982, con don Giuliano Bertoli, parte per San Vito di Cadore per raggiungere la sede estiva del seminario. Viene ordinato diacono il 20 giugno 1987 e quindi sacerdote il 18 giugno 1988.

Il primo incarico pastorale è da vicario parrocchiale a Jesolo Paese dove rimane sei anni, dal 1988 al 1994. Nel settembre di quell'anno, il Patriarca, cardinale Cè, lo nomina nuovo responsabile diocesano della Pastorale giovanile e Azione cattolica giovani subentrando a don Sandro Vigani che diventa parroco a Trivignano. Insieme viene ascritto alla parrocchia di San Lorenzo Martire in piazza Ferretto. Nel 1995 viene ascritto alla parrocchia di San Paolo in via Stuparich al posto di don Fabio Longoni che è nominato parroco di Zelarino. Nel 1998 diventa assistente della consulta diocesana dei laici e membro della segreteria per il coordinamento pastorale. Nel 2000, quando don Guido Scattolin diventa parroco di San Marco Evangelista, assume la direzione anche dell'Azione cattolica ragazzi ed ancora entra a far parte del consiglio presbiterale. In seguito s'aggiunge l'incarico di segretario del consiglio pastorale diocesano e diventa anche referente del gruppo di verifica vocazionale.

Nel 2005 ha presieduto il comitato organizzativo dell'assemblea ecclesiale svoltasi in Basilica a San Marco il 10 aprile con la partecipazione di un migliaio di persone provenienti da tutta la diocesi. Indicato inizialmente quale direttore responsabile del nuovo centro pastorale diocesano intitolato al cardinal Urbani in via Visinoni a Zelarino, viene convocato dal Patriarca, cardinale Scola, qualche giorno dopo la stessa assemblea. Scola gli prospetta la possibilità di diventare il nuovo parroco di Carpenedo. Don Danilo ci pensa un po' su, riflette e decide secondo coscienza e obbedienza. L'avvicendamento alla guida della parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio è comunicato ufficialmente dal vicario generale, monsignor Beniamino Pizziol, al consiglio pastorale parrocchiale a metà maggio 2005 e la cerimonia di insediamento si tiene il 2 ottobre dello stesso anno.

Biografia a cura di Alvise Sperandio.

Documenti e riflessioni

La "prima lettera alla comunità" ed "i sogni del parroco" sono pubblicati nella sezione dedicata a raccogliere i documenti inerenti la vita pastorale della parrocchia.