La gazzetta dei Carpini

Settimanale online multimediale della comunità cristiana dei
Ss. Gervasio e Protasio Carpenedo - via S.Donà 2, Mestre (VE)
n. 344 - 29 novembre 2011

Pellegrinaggio diocesano in Terra Santa

La Terra Santa, per un cristiano il viaggio della vita. Anche la nostra parrocchia, in novembre, ha partecipato con una quarantina di persone al pellegrinaggio diocesano (700 iscritti) nei luoghi di Gesù Cristo. Una splendida esperienza che ha confermato in pieno le aspettative del lungo periodo di preparazione, della vigilia e del momento in cui, finalmente, il Boeing 747 della compagnia di bandiera israeliana El Al si è alzato nel cielo di Tessera per prendere la rotta di Tel Aviv.

Incontrare le città in cui il Figlio di Dio è nato, è vissuto, ha predicato, ha patito, è morto e risorto per noi, ha generato in ciascuno emozioni fortissime e rafforzato la consapevolezza che vivere da cristiani, seguendoLo come il Signore della nostra vita, è davvero il modo migliore di vivere.

Noi del pullman 5 ci siamo scoperti un gruppo unito e affiatato ed è stato prezioso, con tutti gli altri, sentirsi una famiglia allargata.

Da Nazaret al monte Tabor e Cana; dal lago di Tiberiade a Cafarnao e al monte delle Beatitudini; dalla lunga valle del Giordano, con il posto del battesimo di Cristo, al deserto di Qumran a poca distanza dal mar Morto; da Gerico a Betania e Betlemme; fino all'ingresso finale a Gerusalemme, sono stati otto giorni pieni e ricchi, intensi fisicamente e soprattutto spiritualmente.

Impossibile dire adesso cos'è stato più bello, perché tutto, semplicemente, è stato meraviglioso. Ogni luogo e ogni visita ci hanno lasciato tantissimo: le immagini, i ricordi, gli insegnamenti e gli spunti di riflessione ora si accavallano.

Ringraziamo monsignor Valter e lo staff organizzativo che hanno preparato il viaggio alla grande. Le nostre guide al seguito, monsignor Danilo e Joseph, che ci hanno accompagnato passo passo con competenza e passione. Il cardinale Angelo Scola e monsignor Beniamino Pizziol che, nonostante i loro trasferimenti e i tanti impegni, hanno voluto esserci comunque affidandoci messaggi importanti. I compagni di avventura, parrocchiali e diocesani, con cui per una settimana si è condiviso tutto.

Il grazie più grande va a Dio per averci regalato questa splendida esperienza in Terra Santa, che non dimenticheremo.

Articolo, foto e didascalie a cura di Alvise
Altre testimonianze si trovano su Lettera Aperta del 20 novembre e del 27 novembre.