La gazzetta dei Carpini


Settimanale online multimediale della comunità cristiana dei
Ss. Gervasio e Protasio Carpenedo - via S.Donà 2, Mestre (VE)
n. 242 - 30 ottobre 2009

In questo numero...

  • 151° anniversario della dedicazione della chiesa parrocchiale
  • Intitolazione sala convegni Lux a Papa Giovanni Paolo II

151° anniversario della dedicazione della chiesa parrocchiale

Il 24 ottobre abbiamo festeggiato il 151° anniversario della dedicazione della nostra chiesa parrocchiale ai Santi Gervasio e Protasio.

Durante la Santa Messa della Dedicazione 12 chierichetti hanno evidenziato, tenendo una candela accesa, le 12 croci poste lungo il perimetro della chiesa, unte con il sacro crisma 151 anni fa.

Questo gesto comune nel giorno della dedicazione della nostra chiesa parrocchiale corona il dono prezioso della struttura Lux per la vita della comunità.

Intitolare la sala maggiore del Lux a Giovanni Paolo II non vuole rimanere un atto formale. Il richiamo a questo Papa che ha segnato la storia del secolo scorso e che ci ha introdotto nel terzo millennio con il grande Giubileo del 2000, coglie nella sua persona e nei fatti accaduti negli anni del suo pontificato un mistero più grande, una storia di salvezza in atto che è passata anche attraverso i gesti e le parole del Pastore che Dio ha voluto dare alla sua Chiesa dal 1978 al 2005:

- una passione e un entusiasmo travolgente per l'adorabile persona di Gesù Cristo, il Crocifisso Risorto e la sua mamma Maria, Madre di Dio e della Chiesa; - il riconoscimento intangibile alla dignità di ogni persona umana; - l'instancabile desiderio di incontro, di condivisione, di riconciliazione e di pace, di valorizzazione di ogni persona; - la grande capacità di comunicare attraverso il corpo, il volto, i segni e i simboli, la lingua di ogni popolo; - un amore e un'attenzione particolare verso i giovani; - la chiarezza nella Verità consegnata dal Vangelo e la tenerezza nella misericordia e nell'accoglienza; - la decisione di tenere profondamente uniti amore e sacrificio anche nell'ora della prova, della sofferenza e della morte.

Questi richiami telegrafici e incompleti motivano l'intitolazione di questa sala a Giovanni Paolo II pensandola luogo di incontro, luogo di formazione, luogo di azione educativa attraverso tutti i canali comunicativi compresi il gioco, il banchetto, il divertimento, il silenzio della riflessione e della preghiera.

Fotoreporter: Gianni Finco

Foto dell'evento
Foto dell'evento
Foto dell'evento
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Foto dell'evento
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