Gruppo "Il Mughetto"

Il Mughetto chiude

Il gruppo "Il Mughetto" chiude. L'impossibilità di un ricambio che potesse dare supporto ai volontari storici, costringe a questa scelta, sofferta e dolorosa.

L'esperienza era nata più di trent'anni fa quando l'allora cappellano don Gino Cicutto e gli scout avevano intuito la necessità di offrire un aiuto concreto ai ragazzi portatori di handicap. La possibilità di incontrarsi due volte la settimana, con tante iniziative di animazione, serviva a loro per avere un'opportunità di uscire, fare attività e stringere amicizie, e per le loro famiglie di essere sollevate dall'assistenza per un po' di tempo, che potevano dedicare al riposo o altri impegni.

Purtroppo alle signore che hanno sempre dato la propria energia in questo servizio, progressivamente non si è più affiancato nessuno.

Probabilmente qualcosa non è andata per il verso giusto: forse c'è stata troppa distanza fra le attività del gruppo e quelle della parrocchia o poca attenzione da parte dei giovani verso questa realtà preziosa.

Preme, in ogni caso, sottolineare che nonostante il termine del Mughetto i ragazzi non resteranno senza supporto: d'ora in avanti potranno frequentare la residenza protetta dell'Anffas di via Portara, fresca d'inaugurazione e intitolata alla memoria di Francesca Corsi, donna che ha speso tutta la sua vita in favore dei più fragili.

La presentazione del gruppo

Il gruppo "Il Mughetto" nasce più di zventi anni fa su iniziativa degli scout e di don Gino Cicutto, oggi parroco a Mira Porte, con l'intento di creare una realtà a servizio, totalmente gratuito, dei ragazzi portatori di handicap e delle loro famiglie. Due pomeriggi alla settimana da trascorrere in allegria insieme, tra i ragazzi con problematiche diverse, gli scout del clan e le signore più "mature" a fare da "trait d'union" tra gli uni e gli altri.
Negli anni si sono aggiunti agli scout di Carpenedo quelli di Campalto e di Zelarino dando un'aiuto veramente prezioso alle attività svolte in patronato.

Attività prettamente ludiche e di intrattenimento: alle partite a tombola, al mimo, al memory, ai vari giochi in scatola si alternano nel periodo primaverile le passeggiate al parco con relativa merenda. Tutto questo serve a creare nel tempo un'amalgama fra tutti, un profondo legame d'amicizia e complicità.

Le timidezze e le paure iniziali per chi svolge per la prima volta questo servizio vengono presto superate dalla grande disponibilità e dalla naturale disposizione dei ragazzi handicappati a donare amore.

Si è riusciti nell'arco di tutti questi anni a fare poche, ma meravigliose gite all'oasi di Santa Cristina a Treviso, ad Asolo, al Lido a Campalto in una fattoria. Per riuscire a farne ancora c'è bisogno dell'aiuto di altri gruppi della parrocchia.

Di solito a inizio e a fine attività si va tutti a mangiare la pizza, momento attesissimo dai ragazzi diversamente abili perchè consente loro di fare ciò che i loro amici cosiddetti normali fanno abitualmente.

C'è nel gruppo Mughetto la splendida opportunità di vivere un tempo ancora a misura d'uomo di creare una piccola famiglia dove ognuno senza distinzione porta la sua fragilità ma anche, come figlio di Dio, la sua grande ricchezza.

Anna Vio