Il Piavento

Il Piavento

Tra le molteplici opere caritatevoli che impegnano la nostra comunità c'è la Fondazione Piavento.

Forse non tutti sanno che cosa rappresenta questa pia opera e come sia inserita nel contesto urbano e religioso della comunità di Carpenedo. Essa consiste nella gestione di alcuni edifici che ospitano donne anziane bisognose. Nei secoli questa pia opera rimane l'espressione della carità dei fedeli della parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio verso i suoi anziani. Ecco dunque alcuni cenni sulla sua storia, sui suoi obiettivi e sulla sua gestione.

Le origini della Fondazione Piavento risalgono al 1442, grazie ad una donazione testamentaria fatta dall'allora parroco di Carpenedo don Lorenzo Piavento a favore della propria parrocchia affinché essa potesse attuare il comandamento evangelico dell'amore verso il prossimo. Dovevano beneficiarne vedove indigenti timorate di Dio e di buoni costumi appartenenti alla comunità. Nel testamento si legge "... lassa una casa de mura, posita in Carpenedo appresso la chiesa ... che la sia dada per l'amore de Dio a stare et abitare dentro do, o tre, ovvero 4 done de anni quaranta e de più anni e non de manco anni, et che sia done del paese e che sia done honeste e de bona vita..."

Da allora il parroco è l'unico responsabile a gestire il Piavento ma si avvale della collaborazione di alcuni parrocchiani. Con l'entrata in vigore nel 1890 della legge Crispi, i numerosi enti assistenziali, caritatevoli ed educativi di carattere privato assunsero la denominazione di IPAB acronimo di Istituti Pubblici di Assistenza e Beneficenza, divennero così Enti Pubblici.

Nel 1988 fu dichiarato illegittimo l'art. 1 della legge Crispi, riconoscendo la possibilità per quelle organizzazioni espressive di autonomia privata (come l'Ente Piavento) di acquisire la personalità giuridica di diritto privato. Nel 1997 l'Ente Piavento è stato riprivatizzato e ha ottenuto la definitiva approvazione con Decreto Dirigenziale n. 97 del 6 settembre 1999 (notifica del 10/09/99).

Il 24 settembre 1999 l'Ente è stato iscritto nel registro delle "Persone Giuridiche Private del Tribunale di Venezia n. 468" conferendogli una serie di benefici previsti per le Onlus (es. erogazioni liberali)

La fondazione è retta da un Consiglio di Amministrazione composto dal parroco pro-tempore della parrocchia dei SS Gervasio e Protasio e da quattro consiglieri nominati dal parroco tra i membri della comunità cristiana, che durano in carica cinque anni e possono essere rinominati per non più di due volte consecutive. Le loro funzioni sono gratuite.

Il sostegno materiale offerto alle ospiti consiste nel pagamento di bollette di acqua, luce, gas, rifiuti, riscaldamento, canone TV/telefono (in comune) e alle spese condominiali dei due mini appartamenti siti in via delle Marmarole, coperture assicurative, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Oggi, a distanza di quasi seicento anni dalla fondazione, questa opera pia continua ad aiutare alcune donne bisognose della comunità di Carpenedo.

Attualmente la risorsa economica della Fondazione è legata principalmente agli introiti derivanti dalla compartecipazione mensile delle ospiti alle spese, come previsto nello Statuto; dall'affitto di un immobile dato in usufrutto dalla parrocchia di Carpenedo; dal contributo del 5x1000 della dichiarazione dei redditi codice fiscale 90017970279 e da donazioni private deducibili ai fini della dichiarazione dei redditi. Per questo può contribuire chiunque si riconosca nell'iniziativa.

Il C.d.A. della fondazione Piavento desidera informare che nella segreteria della parrocchia sono disponibili le domande di inserimento nella lista concorrente all'assegnazione di un posto in una delle strutture protette da essa gestite.

Possono presentare la domanda donne sole della comunità di Carpenedo, in età non lavorativa o con particolari situazioni familiari, autosufficienti con difficoltà economiche.